Bartoli: “Il derby col Baiso? Qui lo aspettano tutti”
01-10-2021 14:27 - promozione
Il capitano parla a ruota libera delle aspettative dei rossoblù e della sfida che li attende domenica, una gara che egli però potrebbe saltare per infortunio
Bartoli: “Il derby col Baiso? Qui lo aspettano tutti”
“I nostri prossimi rivali hanno subìto un grave lutto: a nome della Vianese siamo vicini alla famiglia e ai ragazzi per la perdita di Simone Spezzani”
"E’ il punto di riferimento della difesa della Vianese, nonché capitano di questa squadra. Fortemente voluto da mister Cosimo Cifarelli l’estate scorsa, Matteo Bartoli, 34 anni, ex Luzzara, malgrado il cambio del tecnico in panchina, resta un baluardo della retroguardia rossoblù e quando manca la sua assenza si fa sentire. “Ho accettato volentieri la proposta della Vianese essendomi trasferito a vivere a Reggio da alcuni anni, quindi Luzzara mi diventava più scomoda. Inoltre, il progetto ambizioso della società mi ha certamente conquistato. Abbiamo iniziato questa stagione in modo altalenante, ma il potenziale della squadra c’è e sono convinto che, alla lunga, faremo bene e daremo soddisfazioni alla dirigenza e ai nostri tifosi”.
Il patron Enrico Grassi ha palesemente dichiarato che la Vianese, l’anno prossimo, dovrà essere in Eccellenza, ma…
“Non sarà facile. Abbiamo perso qualche punto per strada, ma la squadra sta diventando sempre più unita e quindi, presto, sono convinto che oltre alle individualità come Borges, Dallaglio o altri giocatori per noi fondamentali, uscirà la qualità del gruppo”.
Sei tra i più esperti della squadra. Questo ti responsabilizza di più?
“E’ vero, ma non sono il più “anziano". E’ ovvio che ho qualche anno di esperienza, ma non mi sento il vecchietto di del gruppo. Ripeto, l’obiettivo non sono i singoli, a partire dal sottoscritto, ma la rapida creazione di un gruppo coeso che possa arrivare lontano e raccogliere i frutti del proprio lavoro”.
Questo è ciò che si augura anche la società…
“Ho avuto il piacere di conoscere il patron in queste settimane: è assolutamente un vincente e anche nei nostri confronti le sue aspettative sono tante. Faremo di tutto per accontentarlo. Da parte di noi ragazzi c’è la medesima ambizione e quindi sarà nostro preciso dovere lottare fino alla fine; la società ha allestito una squadra competitiva e sperando di non essere penalizzati dagli infortuni, venderemo cara la pelle”.
A proposito di infortuni, tu attualmente sei fermo e domenica ci sarà il derby col Baiso. Come lo vedi?
“Sarà una battaglie, quello col Baiso è un derby molto sentito a Viano, tutti lo aspettano e io purtroppo temo di doverlo saltare perché non so se riuscirò a recuperare. Tra l’altro il Baiso ha subito il drammatico lutto della scomparsa di Simone Spezzani e per questo motivo, a nome della squadra e della società vianese, vorrei esprimere la nostra vicinanza alla famiglia e a tutti i ragazzi del Baiso”.
Secondo te quali sono le vostre principali concorrenti?
“Montecchio, Luzzara e Fabbrico sono le tre squadre favorite alla vittoria finale: questo è veramente un girone tosto, nel quale ci sono anche squadre come il Boretto, neo promosso come noi, che ci ha battuto. Nel frattempo, stiamo anche inserendo i nuovi arrivati nel migliore dei modi, allo scopo di raggiungere il prima possibile quella coesione che trasforma un gruppo in una squadra vera”.
Fonte: Lorenzo Chierici - ufficio stampa
Bartoli: “Il derby col Baiso? Qui lo aspettano tutti”
“I nostri prossimi rivali hanno subìto un grave lutto: a nome della Vianese siamo vicini alla famiglia e ai ragazzi per la perdita di Simone Spezzani”
"E’ il punto di riferimento della difesa della Vianese, nonché capitano di questa squadra. Fortemente voluto da mister Cosimo Cifarelli l’estate scorsa, Matteo Bartoli, 34 anni, ex Luzzara, malgrado il cambio del tecnico in panchina, resta un baluardo della retroguardia rossoblù e quando manca la sua assenza si fa sentire. “Ho accettato volentieri la proposta della Vianese essendomi trasferito a vivere a Reggio da alcuni anni, quindi Luzzara mi diventava più scomoda. Inoltre, il progetto ambizioso della società mi ha certamente conquistato. Abbiamo iniziato questa stagione in modo altalenante, ma il potenziale della squadra c’è e sono convinto che, alla lunga, faremo bene e daremo soddisfazioni alla dirigenza e ai nostri tifosi”.
Il patron Enrico Grassi ha palesemente dichiarato che la Vianese, l’anno prossimo, dovrà essere in Eccellenza, ma…
“Non sarà facile. Abbiamo perso qualche punto per strada, ma la squadra sta diventando sempre più unita e quindi, presto, sono convinto che oltre alle individualità come Borges, Dallaglio o altri giocatori per noi fondamentali, uscirà la qualità del gruppo”.
Sei tra i più esperti della squadra. Questo ti responsabilizza di più?
“E’ vero, ma non sono il più “anziano". E’ ovvio che ho qualche anno di esperienza, ma non mi sento il vecchietto di del gruppo. Ripeto, l’obiettivo non sono i singoli, a partire dal sottoscritto, ma la rapida creazione di un gruppo coeso che possa arrivare lontano e raccogliere i frutti del proprio lavoro”.
Questo è ciò che si augura anche la società…
“Ho avuto il piacere di conoscere il patron in queste settimane: è assolutamente un vincente e anche nei nostri confronti le sue aspettative sono tante. Faremo di tutto per accontentarlo. Da parte di noi ragazzi c’è la medesima ambizione e quindi sarà nostro preciso dovere lottare fino alla fine; la società ha allestito una squadra competitiva e sperando di non essere penalizzati dagli infortuni, venderemo cara la pelle”.
A proposito di infortuni, tu attualmente sei fermo e domenica ci sarà il derby col Baiso. Come lo vedi?
“Sarà una battaglie, quello col Baiso è un derby molto sentito a Viano, tutti lo aspettano e io purtroppo temo di doverlo saltare perché non so se riuscirò a recuperare. Tra l’altro il Baiso ha subito il drammatico lutto della scomparsa di Simone Spezzani e per questo motivo, a nome della squadra e della società vianese, vorrei esprimere la nostra vicinanza alla famiglia e a tutti i ragazzi del Baiso”.
Secondo te quali sono le vostre principali concorrenti?
“Montecchio, Luzzara e Fabbrico sono le tre squadre favorite alla vittoria finale: questo è veramente un girone tosto, nel quale ci sono anche squadre come il Boretto, neo promosso come noi, che ci ha battuto. Nel frattempo, stiamo anche inserendo i nuovi arrivati nel migliore dei modi, allo scopo di raggiungere il prima possibile quella coesione che trasforma un gruppo in una squadra vera”.
Fonte: Lorenzo Chierici - ufficio stampa