Nasce la Vianese Calcio 1970
Esattamente come annuncia il titolo agli inizi del 1970, quattro amici, dopo alcune favorevoli esperienze nella vicina frazione di Rondinara decidono che anche il Capoluogo deve avere la sua squadra di calcio.
Facile a dirsi.... più difficile ipotizzare di fondare una squadra di calcio senza il campo dove farla giocare.
Facile a dirsi.... più difficile ipotizzare di fondare una squadra di calcio senza il campo dove farla giocare.
Ma quando nel gruppo c’è un personaggio estroso e vulcanico come Camillo Gualandri detto Pavailler (dal nome del forno francese col quale ora come allora cuoce il pane) la risposta è scontata "omein in dovel al problema".
Assieme al geometra Leandro Guidetti (allora tecnico comunale), al saggio Guido Violi, al disponibile e compianto Raimondo Germini, affrontando le ire di alcuni concittadini, che coltivavano quei terreni demaniali, in pochi mesi costruirono quello che ancora oggi è il campo da calcio di Viano e la nuova società, denominata Polisportiva Vianese, era pronta ad iniziare l'attività agonistica.
Naturalmente non solo i quattro ma tanti altri vianese si unirono a loro per creare quella società che tutt'oggi è punto di riferimento per il paese.
Il torneo “vecchie glorie” 1974-1975-1976
La Polisportiva dopo aver partecipato a tornei estivi organizza negli anni 1974, 1975 e 1976 un torneo dedicato alle vecchie glorie del paese. Fin da subito l´evento desta un forte interesse tra tutti gli sportivi locali; a dimostrarlo è la grande cornice di pubblico che per tutti gli incontri si ritrova attorno al campo sportivo per assistere allo spettacolo che regalano gli "atleti" sul terreno di gioco.
- 1974 -
Le squadre partecipanti sono quattro: Bar Centro, Bar Gargola, AC Tabiano e Bar Minghetta.
Il Bar Centro e l´AC Tabiano vengono eliminati dal Bar Minghetta e dal Bar Gargola, che disputano così la finalissima in uno splendido pomeriggio domenicale. In campo gli atleti si affrontano a viso aperto con grande agonismo, si accende anche qualche diverbio, ma cavallerescamente tutto si risolve con una stretta di mano fino al novantesimo, quando, con il punteggio di uno a zero (rete di Fiorini), la partita termina con la vittoria del Bar Minghetta.
- 1975 -
Sono sempre quattro le squadre partecipanti, ma l´AC Tabiano si scioglie e buona parte dei propri giocatori si trasferisce al neonato Bar Pizzeria. Il "calcio mercato" impazza e ci sono parecchi movimenti soprattutto tra Bar Minghetta e Bar Gargola (molto spesso è la composizione del menù offerto dai Patron dopo la partita, che fa preferire agli "atleti" questa o quella formazione). Chiuso il mercato, dopo le eliminatorie si ritrovano in finale gli "arancioni" del Centro contro i "rossoblu" del Fondovalle (Bar Gargola). Nonostante gli "scommettitori" diano per favoriti gli "olandesi" del Centro, il risultato finale premia il Bar Gargola, che la spunta col punteggio di quattro a uno, portandosi a casa anche il trofeo del miglior cannoniere, che va al suo centravanti Bertoni.
- 1976 -
La Polisportiva ha completamente rinnovato il fondo del campo sportivo, dopo l´esondazione del Tresinaro, e per questo motivo si chiede ospitalità ai cugini di Rondinara, disputando il Torneo sul campo di via Fagiano.
Le squadre partecipanti salgono a cinque con l´aggiunta dellla squadra di casa del Rondinara, mentre il Bar Pizzeria esce di scena lasciando il posto al rinato AC Tabiano "sponsorizzato" per l´occasione Bar Imovilli.
Terminato il girone eliminatorio arrivano a disputarsi l´ambito trofeo il favoritissimo Rondinara di mister Bedeschi e la sorpresa Tabiano, sapientemente guidato dalla panchina dal duo Donelli-Benevelli.
Una menzione merita il re dei cannonieri Nasi, colonna di un Bar Minghetta, che ha trovato troppo tardi la formula giusta; onore anche al Bar Gargola, che pur non mantenendo fede alle aspettative si aggiudica la coppa Disciplina e al Bar Centro, che dopo un buon inizio, è calato alla distanza.
Disputata davanti ad una degna cornice di pubblico tra rondinaresi e "bianco-neri" tabianesi, la finale vede prevalere i favoriti "granata" del Rondinara per due a zero con reti di E.Francia e Nasi. Spiccano nel Rondinara i "tre moschettieri" Ercole, Alberto e Brenno Francia ,che creano una diga insormontabile per i pur volenterosi attaccanti dell´AC Tabiano.
guarda la fotogallery "IL TORNEO VECCHIE GLORIE 1974-1975-1976" >>
- 1974 -
Le squadre partecipanti sono quattro: Bar Centro, Bar Gargola, AC Tabiano e Bar Minghetta.
Il Bar Centro e l´AC Tabiano vengono eliminati dal Bar Minghetta e dal Bar Gargola, che disputano così la finalissima in uno splendido pomeriggio domenicale. In campo gli atleti si affrontano a viso aperto con grande agonismo, si accende anche qualche diverbio, ma cavallerescamente tutto si risolve con una stretta di mano fino al novantesimo, quando, con il punteggio di uno a zero (rete di Fiorini), la partita termina con la vittoria del Bar Minghetta.
- 1975 -
Sono sempre quattro le squadre partecipanti, ma l´AC Tabiano si scioglie e buona parte dei propri giocatori si trasferisce al neonato Bar Pizzeria. Il "calcio mercato" impazza e ci sono parecchi movimenti soprattutto tra Bar Minghetta e Bar Gargola (molto spesso è la composizione del menù offerto dai Patron dopo la partita, che fa preferire agli "atleti" questa o quella formazione). Chiuso il mercato, dopo le eliminatorie si ritrovano in finale gli "arancioni" del Centro contro i "rossoblu" del Fondovalle (Bar Gargola). Nonostante gli "scommettitori" diano per favoriti gli "olandesi" del Centro, il risultato finale premia il Bar Gargola, che la spunta col punteggio di quattro a uno, portandosi a casa anche il trofeo del miglior cannoniere, che va al suo centravanti Bertoni.
- 1976 -
La Polisportiva ha completamente rinnovato il fondo del campo sportivo, dopo l´esondazione del Tresinaro, e per questo motivo si chiede ospitalità ai cugini di Rondinara, disputando il Torneo sul campo di via Fagiano.
Le squadre partecipanti salgono a cinque con l´aggiunta dellla squadra di casa del Rondinara, mentre il Bar Pizzeria esce di scena lasciando il posto al rinato AC Tabiano "sponsorizzato" per l´occasione Bar Imovilli.
Terminato il girone eliminatorio arrivano a disputarsi l´ambito trofeo il favoritissimo Rondinara di mister Bedeschi e la sorpresa Tabiano, sapientemente guidato dalla panchina dal duo Donelli-Benevelli.
Una menzione merita il re dei cannonieri Nasi, colonna di un Bar Minghetta, che ha trovato troppo tardi la formula giusta; onore anche al Bar Gargola, che pur non mantenendo fede alle aspettative si aggiudica la coppa Disciplina e al Bar Centro, che dopo un buon inizio, è calato alla distanza.
Disputata davanti ad una degna cornice di pubblico tra rondinaresi e "bianco-neri" tabianesi, la finale vede prevalere i favoriti "granata" del Rondinara per due a zero con reti di E.Francia e Nasi. Spiccano nel Rondinara i "tre moschettieri" Ercole, Alberto e Brenno Francia ,che creano una diga insormontabile per i pur volenterosi attaccanti dell´AC Tabiano.
guarda la fotogallery "IL TORNEO VECCHIE GLORIE 1974-1975-1976" >>
La prima volta in Prima Categoria 1992
Siamo nel 1992 e il Gruppo Sportivo Vianese Calcio raggiunge la Prima categoria, traguardo sempre rincorso e mai raggiunto da quando la società è nata nel 1970.
Il gruppo allenato per il secondo anno consecutivo da Enrico Benevelli e trainato dai Vianesi "doc" Predieri, Bedeschi, Vasirani, Pagliani e Barozzi riesce nell´impresa di fare il doppio salto di categoria passando dalla Terza alla Prima in due anni.
La squadra chiude con un bilancio complessivo di 18 vittorie, 5 pareggi e 3 sole sconfitte, conquistando complessivamente 41 punti, uno in più dell´FC70 Sant´Ilario e due un più della Rocca68 , battuta 1-0 a Montecchio proprio all´ultima giornata, grazie ad una velenosa punizione di Stefano Borghi.
Vittoria del campionato costruita soprattutto nel girone di ritorno con un percorso quasi perfetto, in cui solo Carpineti e Montagna riescono a strappare un pareggio.
Punto di forza della squadra è sicuramente la difesa, guidata con maestria dal talentuoso, seppur un pò bizzoso Turci, sceso dalla Promozione alla Terza categoria e reinventato nel ruolo di libero. Le reti subite dal giovane portiere Galli alla fine del campionato sono solo 17 (miglior difesa del torneo).
Il resto lo fa un centrocampo composto da un giusto mix di forza e piedi buoni e un attacco in cui spiccano la classe di Predieri (11 gol) e la rapidità di Pasquali (cannoniere della squadra con 15 gol).
guarda la fotogallery "LA PROMOZIONE IN PRIMA CATEGORIA 1992" >>
Il gruppo allenato per il secondo anno consecutivo da Enrico Benevelli e trainato dai Vianesi "doc" Predieri, Bedeschi, Vasirani, Pagliani e Barozzi riesce nell´impresa di fare il doppio salto di categoria passando dalla Terza alla Prima in due anni.
La squadra chiude con un bilancio complessivo di 18 vittorie, 5 pareggi e 3 sole sconfitte, conquistando complessivamente 41 punti, uno in più dell´FC70 Sant´Ilario e due un più della Rocca68 , battuta 1-0 a Montecchio proprio all´ultima giornata, grazie ad una velenosa punizione di Stefano Borghi.
Vittoria del campionato costruita soprattutto nel girone di ritorno con un percorso quasi perfetto, in cui solo Carpineti e Montagna riescono a strappare un pareggio.
Punto di forza della squadra è sicuramente la difesa, guidata con maestria dal talentuoso, seppur un pò bizzoso Turci, sceso dalla Promozione alla Terza categoria e reinventato nel ruolo di libero. Le reti subite dal giovane portiere Galli alla fine del campionato sono solo 17 (miglior difesa del torneo).
Il resto lo fa un centrocampo composto da un giusto mix di forza e piedi buoni e un attacco in cui spiccano la classe di Predieri (11 gol) e la rapidità di Pasquali (cannoniere della squadra con 15 gol).
guarda la fotogallery "LA PROMOZIONE IN PRIMA CATEGORIA 1992" >>