In attesa di Bibbiano-Vianese - Mister Iemmi: "Siamo pronti, ma il Bibbiano è fortissimo"
07-02-2024 12:43 - promozione
Bibbiano e Viano sono in fermento: domenica ci sarà lo scontro in vetta fra le due capolista, appaiate con 54 punti a testa, che, fino alla fine, con l’Arcetana come terzo incomodo, che insegue a quattro punti di distanza, si giocheranno la promozione in Eccellenza. Mister Emore Iemmi è pronto alla battaglia che avrà luogo alle 14,30 al Comunale di San Polo d’Enza.
Emore, il fatto che domenica abbiate vinto contro la Virtus Camposanto e il Bibbiano non sia andato oltre il pareggio quanto è importante in vista del match di domenica?
“E’ fondamentale. Prima della nostra sfida contro la Virtus Camposanto eravamo dietro al Bibbiano di due punti e se avessimo pareggiato contro la Virtus Camposanto, per poi perdere col Bibbiano saremmo andati a cinque punti da loro. E’ vero che da qui alla fine di partite da giocare ce ne sono ancora tante, ma molte di esse sono particolarmente insidiose e quindi l’esserci arrivati pari per noi è senz’altro un vantaggio”.
Come giudica il Bibbiano? Quali sono i suoi punti di forza? E i suoi punti di debolezza?
“La classifica parla chiaro. Sono fortissimi e hanno individualità importanti come Galassi, Finocchio, Cilloni e via dicendo. Quest’anno la differenza l’ha fatta l’esplosione di Messori in fase realizzativa, almeno rispetto ad altri anni; tra l’altro il ragazzo è stato un mio giocatore e vi assicuro che non molla mai: si applica molto ed è giusto che quest’anno si prenda tutte le soddisfazioni che merita… sperando ovviamente che faccia una pausa domenica contro di noi. Punti deboli? Credo francamente che il Bibbiano non ne abbia”.
Avete programmato le squalifiche di Zinani e Adusa, scontate contro la Virtus Camposanto, perché fossero presenti per la gara col Bibbiano. Schiererà quindi il tridente Adusa, Veratti e Rivi o Rizzuto, se dovesse recuperare?
“Il tridente l’ho usato alcune volte, ma non è sempre possibile. È ovvio che con cinque cambi certe soluzioni si possano proporre anche a partita in corso. Per quanto riguarda Rizzuto mi auguro riesca recuperare per domenica, ma ho dei dubbi. Valuteremo con calma”.
Se potesse, cosa o chi “ruberebbe” ad Andrea Tedeschi e cosa crede che prenderebbe volentieri il tecnico del Bibbiano dalla sua Vianese?
“Conoscendolo bene, essendo stato un mio giocatore proprio a Bibbiano, dove abbiamo vinto assieme il campionato e stimandolo anche come uomo, l’unica cosa che toglierei al Bibbiano è lo stesso Teddy, un valore aggiunto per la società in cui lavora. Cosa ruberebbe Teddy a noi? Direi nulla perché il Bibbiano ha già tutto”.
Il Bibbiano non ha praticamente fatto acquisti in inverno, mentre voi vi siete rinforzati. Chi crede stia meglio ora?
“Noi abbiamo completato la rosa con due giocatori importanti come Cani e Rivi, che hanno aumentato il livello tecnico e alimentando una sana concorrenza, anche se ci devo poi mettere del mio per farli andare d’accordo, ma ho la fortuna di allenare dei bravi ragazzi e quindi di problemi non ce ne sono. Il Bibbiano, invece, non si è mosso, ma d’altro canto stavano e stanno facendo benissimo, quindi… perché cambiare”.
Chi arriverà al primo posto a fine stagione: Vianese, Bibbiano o Arcetana?
“Ovviamente la Vianese, altrimenti starei comodamente seduto a vedere le partite sul divano. Battute a parte, per vincere serviranno continuità e tanta determinazione, ma anche quel pizzico di fortuna senza il quale non si vince nulla”.
Emore, il fatto che domenica abbiate vinto contro la Virtus Camposanto e il Bibbiano non sia andato oltre il pareggio quanto è importante in vista del match di domenica?
“E’ fondamentale. Prima della nostra sfida contro la Virtus Camposanto eravamo dietro al Bibbiano di due punti e se avessimo pareggiato contro la Virtus Camposanto, per poi perdere col Bibbiano saremmo andati a cinque punti da loro. E’ vero che da qui alla fine di partite da giocare ce ne sono ancora tante, ma molte di esse sono particolarmente insidiose e quindi l’esserci arrivati pari per noi è senz’altro un vantaggio”.
Come giudica il Bibbiano? Quali sono i suoi punti di forza? E i suoi punti di debolezza?
“La classifica parla chiaro. Sono fortissimi e hanno individualità importanti come Galassi, Finocchio, Cilloni e via dicendo. Quest’anno la differenza l’ha fatta l’esplosione di Messori in fase realizzativa, almeno rispetto ad altri anni; tra l’altro il ragazzo è stato un mio giocatore e vi assicuro che non molla mai: si applica molto ed è giusto che quest’anno si prenda tutte le soddisfazioni che merita… sperando ovviamente che faccia una pausa domenica contro di noi. Punti deboli? Credo francamente che il Bibbiano non ne abbia”.
Avete programmato le squalifiche di Zinani e Adusa, scontate contro la Virtus Camposanto, perché fossero presenti per la gara col Bibbiano. Schiererà quindi il tridente Adusa, Veratti e Rivi o Rizzuto, se dovesse recuperare?
“Il tridente l’ho usato alcune volte, ma non è sempre possibile. È ovvio che con cinque cambi certe soluzioni si possano proporre anche a partita in corso. Per quanto riguarda Rizzuto mi auguro riesca recuperare per domenica, ma ho dei dubbi. Valuteremo con calma”.
Se potesse, cosa o chi “ruberebbe” ad Andrea Tedeschi e cosa crede che prenderebbe volentieri il tecnico del Bibbiano dalla sua Vianese?
“Conoscendolo bene, essendo stato un mio giocatore proprio a Bibbiano, dove abbiamo vinto assieme il campionato e stimandolo anche come uomo, l’unica cosa che toglierei al Bibbiano è lo stesso Teddy, un valore aggiunto per la società in cui lavora. Cosa ruberebbe Teddy a noi? Direi nulla perché il Bibbiano ha già tutto”.
Il Bibbiano non ha praticamente fatto acquisti in inverno, mentre voi vi siete rinforzati. Chi crede stia meglio ora?
“Noi abbiamo completato la rosa con due giocatori importanti come Cani e Rivi, che hanno aumentato il livello tecnico e alimentando una sana concorrenza, anche se ci devo poi mettere del mio per farli andare d’accordo, ma ho la fortuna di allenare dei bravi ragazzi e quindi di problemi non ce ne sono. Il Bibbiano, invece, non si è mosso, ma d’altro canto stavano e stanno facendo benissimo, quindi… perché cambiare”.
Chi arriverà al primo posto a fine stagione: Vianese, Bibbiano o Arcetana?
“Ovviamente la Vianese, altrimenti starei comodamente seduto a vedere le partite sul divano. Battute a parte, per vincere serviranno continuità e tanta determinazione, ma anche quel pizzico di fortuna senza il quale non si vince nulla”.