Vianese lanciatissima. Rizzuto: "Domenica non sarà facile contro il Cavezzo, ma ci servono i tre punti"
07-11-2023 13:36 - promozione
Antonio Rizzuto cerca di farsi largo tra due atleti del Bibbiano
Jhonny Adusa segna due reti, altrettante le realizza Antonio Rizzuto e la Quarantolese va al tappeto, mentre parallelamente l’Arcetana batte il Bibbiano San Polo per 1-0 e permette alla Vianese di balzare in vetta alla classifica del girone B del campionato di Promozione. Di tutto questo e delle sua splendida stagione ne parliamo proprio con uno dei protagonisti di questa stagione, Antonio Rizzuto.
Antonio, che effetto ti fa questo primo posto in classifica della Vianese?
“E’ indubbiamente una splendida emozione, ma essere primo in questo momento non significa nulla, il campionato è ancora molto lungo – dice il bomber della Vianese che, con la doppietta di domenica, in questa stagione è già arrivato a 10 gol - Oltre a noi e al Bibbiano San Polo ci sono altre squadre candidate a vincere questo equilibratissimo girone dipromozione, una su tutte l’Arcetana, che infatti domenica battuto il Bibbiano San Polo, permettendoci di scavalcare in classifica la formazione matildica. Anche noi, come abbiamo dimostrato, saremo in lotta fino alla fine per il primo posto o almeno faremo di tutto per provarci”.
Stai vivendo un inizio di stagione straordinario nel quale, oltre ai tuoi dieci gol sei diventato anche un uomo assist, risultando sempre più importante per la squadra. Ti aspettavi un inizio di stagione del genere da parte tua?
“Non dico che io me lo aspettassi, ma quantomeno lo ritenevo possibile: io sono uno molto esigente e pretendo tantissimo da me stesso; inoltre gioco in una squadra nella quale ci sono individualità importanti; giocatori in grado di fare la differenza che mi stanno aiutando molto, così come io cerco di mettermi al servizio della squadra. Insomma, siamo un gruppo unito e di qualità e se continueremo ad essere umili potremo arrivare lontano”.
Il risultato di domenica dell’Arcetana vi ha dato una bella mano…
“Sì, ovviamente, ma in tutta franchezza, temendo moltissimo i biancoverdi, speravo in un pareggio, ma va benissimo così e ci godiamo il primato in classifica”.
Lì davanti, a Viano, siete in tanti e tutti forti: tu e Adusa vi complementate, ma anche Cinquegrano e Veratti risultano importanti. Direi che siate perfettamente assortiti…
“Assolutamente sì. Veratti domenica è salito ed è stato quello che ha suonato la cirica per vincere la partita, così come Cinquegrano ha segnato gol pesanti e giocato partite da giocatore maturo, pur essendo molto giovane. Io e Jhonny, a livello di caratteristiche, ci complementiamo perfettamente e questo ci rende imprevedibili, ma se noi riusciamo a segnare diversi gol lo dobbiamo ad una magnifica squadra, che gioca dietro di noi e che, col proprio sudore e la propria fatica, riesce a metterci in grado di fare ciò che dobbiamo e che mi auguro continueremo a fare da qui a fine stagione2.
Tu sei stato per anni un giocatore di Emore Iemmi, col quale hai perso due finali play off. Non è ora del riscatto?
“Decisamente sì. Infatti mi piacerebbe tantisismo vincere con lui qui a Viano dopo l’amarezza di due sconfitte in altrettante finali play off ai tempi della Scandianese. Credo sia l’allenatore giusto per questa squadra: tra me e lui c’è stima reciproca da anni ed è bello così”.
Nel prossimo turno il Bibbiano sarà impegnato contro i vostri “cugini” del Castellarano, che tra l’altro hanno appena cambiato allenatore, mentre voi ospiterete il Cavezzo. Potrebbe essere l’occasione per allungare il passo sulla vostra prima concorrente al titolo?
“Potrebbe, ma credo non esistano partite facili, né per noi né per loro: ogni gara va giocata e sarebbe l’errore più grandi pensare di averla vinta prima di giocarla. Se il nostro obiettivo è quello di arrivare primi dovremo vincere il numero più alto di partite possibili, su questo non ci sono dubbi, soprattutto perché ci sono ancora troppi punti in palio per fare certi ragionamenti, quindi viviamo alla giornata, cerchiamo di ottenere il massimo da qualunque situazione, ma sempre con la testa bassa e con tanta umiltà; poi, più avanti faremo le valutazioni del caso”.
Qualche limite, comunque, questa Vianese ce lo avrà pure. Ne hai individuato qualcuno?
“E’ compito del mister. E’ ovvio che se giochiamo in Promozione e non in Eccellenza qualche limite lo avremo senz’altro. Ciò che invece noto con piacere è che da inizio stagione, settimana dopo settimana, questo gruppo diventa sempre più coeso e sempre più pronto al sacrificio, gli uni per gli altri e questo credo che sarà il nostro punto di forza da qui alla fine”.
Antonio, che effetto ti fa questo primo posto in classifica della Vianese?
“E’ indubbiamente una splendida emozione, ma essere primo in questo momento non significa nulla, il campionato è ancora molto lungo – dice il bomber della Vianese che, con la doppietta di domenica, in questa stagione è già arrivato a 10 gol - Oltre a noi e al Bibbiano San Polo ci sono altre squadre candidate a vincere questo equilibratissimo girone dipromozione, una su tutte l’Arcetana, che infatti domenica battuto il Bibbiano San Polo, permettendoci di scavalcare in classifica la formazione matildica. Anche noi, come abbiamo dimostrato, saremo in lotta fino alla fine per il primo posto o almeno faremo di tutto per provarci”.
Stai vivendo un inizio di stagione straordinario nel quale, oltre ai tuoi dieci gol sei diventato anche un uomo assist, risultando sempre più importante per la squadra. Ti aspettavi un inizio di stagione del genere da parte tua?
“Non dico che io me lo aspettassi, ma quantomeno lo ritenevo possibile: io sono uno molto esigente e pretendo tantissimo da me stesso; inoltre gioco in una squadra nella quale ci sono individualità importanti; giocatori in grado di fare la differenza che mi stanno aiutando molto, così come io cerco di mettermi al servizio della squadra. Insomma, siamo un gruppo unito e di qualità e se continueremo ad essere umili potremo arrivare lontano”.
Il risultato di domenica dell’Arcetana vi ha dato una bella mano…
“Sì, ovviamente, ma in tutta franchezza, temendo moltissimo i biancoverdi, speravo in un pareggio, ma va benissimo così e ci godiamo il primato in classifica”.
Lì davanti, a Viano, siete in tanti e tutti forti: tu e Adusa vi complementate, ma anche Cinquegrano e Veratti risultano importanti. Direi che siate perfettamente assortiti…
“Assolutamente sì. Veratti domenica è salito ed è stato quello che ha suonato la cirica per vincere la partita, così come Cinquegrano ha segnato gol pesanti e giocato partite da giocatore maturo, pur essendo molto giovane. Io e Jhonny, a livello di caratteristiche, ci complementiamo perfettamente e questo ci rende imprevedibili, ma se noi riusciamo a segnare diversi gol lo dobbiamo ad una magnifica squadra, che gioca dietro di noi e che, col proprio sudore e la propria fatica, riesce a metterci in grado di fare ciò che dobbiamo e che mi auguro continueremo a fare da qui a fine stagione2.
Tu sei stato per anni un giocatore di Emore Iemmi, col quale hai perso due finali play off. Non è ora del riscatto?
“Decisamente sì. Infatti mi piacerebbe tantisismo vincere con lui qui a Viano dopo l’amarezza di due sconfitte in altrettante finali play off ai tempi della Scandianese. Credo sia l’allenatore giusto per questa squadra: tra me e lui c’è stima reciproca da anni ed è bello così”.
Nel prossimo turno il Bibbiano sarà impegnato contro i vostri “cugini” del Castellarano, che tra l’altro hanno appena cambiato allenatore, mentre voi ospiterete il Cavezzo. Potrebbe essere l’occasione per allungare il passo sulla vostra prima concorrente al titolo?
“Potrebbe, ma credo non esistano partite facili, né per noi né per loro: ogni gara va giocata e sarebbe l’errore più grandi pensare di averla vinta prima di giocarla. Se il nostro obiettivo è quello di arrivare primi dovremo vincere il numero più alto di partite possibili, su questo non ci sono dubbi, soprattutto perché ci sono ancora troppi punti in palio per fare certi ragionamenti, quindi viviamo alla giornata, cerchiamo di ottenere il massimo da qualunque situazione, ma sempre con la testa bassa e con tanta umiltà; poi, più avanti faremo le valutazioni del caso”.
Qualche limite, comunque, questa Vianese ce lo avrà pure. Ne hai individuato qualcuno?
“E’ compito del mister. E’ ovvio che se giochiamo in Promozione e non in Eccellenza qualche limite lo avremo senz’altro. Ciò che invece noto con piacere è che da inizio stagione, settimana dopo settimana, questo gruppo diventa sempre più coeso e sempre più pronto al sacrificio, gli uni per gli altri e questo credo che sarà il nostro punto di forza da qui alla fine”.