Presentato a Viano il progetto di riqualificazione del "Comunale"

15-11-2025 15:00 - Società
La partita di campionato fra Vianese e Salsomaggiore è stata preceduta, al mattino, dalla presentazione del progetto di riqualificazione dello storico campo comunale, nell’ambito del poderoso piano di intervento previsto per l’intero complesso sportivo e in generale per gli impianti sportivi di Viano.
Tale percorso rappresenta un investimento finalizzato a offrire ai giovani nuove opportunità di crescita sportiva ed educativa, promuovendo la pratica motoria in un ambiente moderno, sicuro e inclusivo. L’iniziativa contribuisce inoltre al rafforzamento del tessuto sociale del territorio, favorendo la creazione di spazi di aggregazione e sostenendo lo sviluppo culturale, sportivo e relazionale dell’intera comunità.

All'incontro di presentazione, coordinato dall'ingegner Alberto Montecchi, direttore generale della Vianese, alla presenza di tanti ragazzi del vivaio e dei giocatori della prima squadra, erano presenti i responsabili dell'Amministrazione comunale di Viano e i vertici delle forze dell'ordine locali, oltre al presidente del Crer Simone Alberici e al consigliere Giuliano Gandolfi.

“Per noi dirigenti della Vianese questa è una giornata speciale – spiega l'ingegner Alberto Montecchi, direttore generale della Vianese - in quanto all’interno del progetto di riqualificazione del campo rientra anche il progetto di riconversione dell'illuminazione a led, risparmiando energia, la costruzione di altri due spogliatoi per gli atleti e altri due per gli ufficiali di gara, oltre ad altri locali di supporto per l'attività. In questi anni siamo infatti cresciuti tanto come gruppo sportivo e ora abbiamo più di 300 tesserati, con la nostra prima squadra che gioca in Eccellenza, il massimo campionato regionale, seguita da altre dieci squadre, dalla Juniores Elite fino ai bimbi della Scuola Calcio. Finalmente stiamo raggiungendo il nostro obiettivo, quello di continuare a crescere facendo socialità”.

“Questo è un progetto fondamentale per la nostra comunità e per tutto il movimento sportivo del nostro Appennino – dice il sindaco di Viano Fabrizio Corti – e vorrei quindi ringraziare prima di tutto il presidente della Vianese, Enrico Grassi, che ha dato il via a tutto questo. Ringrazio inoltre tutti i dirigenti della Vianese che hanno lavorato sodo in questi anni per raggiungere obiettivi di questo livello. Grazie a tali iniziative, potremo garantire un futuro sportivo e di crescita ai giovani della nostra comunità”.

“Il calcio dilettantistico è un veicolo fondamentale di integrazione e di aggregazione e un progetto simile può risultare decisivo per incarnare tale principio – spiega Simone Alberici, presidente del Crer, accompagnato dal consigliere Giuliano Gandolfi – Progetti con questi sono fondamentali per la crescita del nostro calcio dilettantistico e per il futuro dei nostri ragazzi”.

“Stamattina ho incontrato Leandro Guidetti, che mi ha mostrato la prima squadra della Vianese, nel 1972, nella quale giocavo anch'io quando avevo 17 anni – racconta il presidente Enrico Grassi - A quell'età non avrei mai pensato che oggi sarei stato qui a presentare questo progetto finalizzato alla crescita dei nostri ragazzi. Mi auguro infatti che tra le nuove generazioni ci siano presto nuovi dirigenti che saranno in grado di portare avanti tutto questo con grande passione. Lo sport è uno strumento efficace per tenere lontani i ragazzi da situazioni negativi e aiuta i nostri giovani a trasformarsi negli uomini di domani. Ecco perché io credo tanto in progetti come questo”.

Dopo i vari interventi, il presidente Grassi ha ricevuto una maglia in omaggio dai ragazzi della prima squadra, mentre sul campo il dg Montecchi ha chiamato tutti i presidenti della Vianese, dal 1972 ad oggi: Leandro Guidetti, uno dei soci fondatori, poi Camillo Gualandri, Vito Borghi, Guido Campani, Ciro Splendore, Roberto Bonvicini, Rolando Vasirani, Eusebio Borghi, figlio di Vito Borghi, e ovviamente l'attuale presidente Enrico Grassi. Leandro Guidetti ha poi omaggiato il presidente Grassi con una raccolta dei primi articoli storici sui primi vent'anni di vita della società rossoblù.

Dulcis in fundo, il taglio del nastro da parte di alcuni giovanissimi atleti del settore giovanile della Vianese e infine la benedizione solenne di don Giovanni Rivi, parroco dei Comuni di Viano e Baiso, degli impianti e di tutti coloro che frequenteranno queste strutture negli anni a venire.